Che cosa è la cedolare secca?
Una riforma fiscale delle locazioni immobiliari ad uso abitativo:
La cedolare secca sugli affitti è un regime impositivo, facoltativo e alternativo rispetto al regime ordinario vigente dal 2011 per la tassazione del reddito fondiario ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Chi possiede dei redditi derivanti dalla locazione di immobili può optare per la cedolare secca, scegliendo così un regime di tassazione alternativo a quello ordinario ai fini dell’IRPEF, e non versando più, in sede di registrazione e di rinnovo del contratto, le imposte di bollo e di registro, l'imposta di registro sulle annualità successive, proroghe e risoluzioni.
Una novità: Per i contratti stipulati dal 01/01/2020 il Decreto Crescita 2019 prevede la possibilità di non versare le imposte sui canoni la cui mancata percezione sia comprovata da intimazione di sfratto per morosità o ingiunzione di pagamento
Quali sono i Vantaggi della cedolare secca?
La cedolare secca prevede una tassazione con l’applicazione due aliquote IRPEF:
- il 10% per i contratti di locazione a canone concordato (sono contratti stipulati per immobili situati in Comuni ad alta intensità abitativa) (paesi alluvionati);
- il 21% in tutti gli altri casi;
Chi può applicare la cedolare secca?
Possono optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che non locano l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
Quali sono gli Effetti della cedolare sul reddito?
Il reddito assoggettato a cedolare: Base imponibile: 100% canone di locazione annuo
- e' escluso dal reddito complessivo
- sul reddito assoggettato a cedolare e sulla cedolare stessa non possono essere fatti valere rispettivamente oneri deducibili e detrazioni.
Chi può scegliere la cedolare secca?
Possono optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che non locano l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
CASI PARTICOLARI: In caso di contratto con più locatori, se non tutti optano per cedolare: Imposta di registro: calcolata sulla parte di canone imputabile, in base alle quote di possesso (versata per l’intero importo stabilito, nei casi di imposta minima). Es. immobile con 2 proprietari per ½ ciascuno l’imposta sarà l’1% del canone annuo.
Addio alla cedolare secca commerciale: proroga esclusa dalla Legge di Bilancio 2020. Per i contratti stipulati dal 1° gennaio non sarà più possibile optare per la tassa piatta del 21% mentre saranno mantenute le eventuali opzioni per l'applicazione dell'imposta sostitutiva effettuate entro il 31 dicembre 2019.
Non si può applicare il regime di cedolare secca alle locazioni di tipo commerciale; Il regime della cedolare non può essere applicato ai contratti di locazione conclusi con conduttori che agiscono nell’esercizio di attività di impresa o di lavoro autonomo, indipendentemente dal successivo utilizzo dell’immobile per finalità abitative di collaboratori e dipendenti.